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immagine su sfondo nero e bianco con scritto floppy disk in linguaggio morse di colore verde

Ho realizzato questa immagine per la call di mail art ##Floppy Disk##, si tratta della scritta floppy disk in alfabeto Morse, volevo rendere il ricordo dei vecchi computer a riga di comando in cui gli unici colori che si vedevano erano il nero, il bianco e il verde, inoltre i punti e le linee mi ricordano molto i primi videogiochi.

Nella foto qui sotto trovate tutti i riferimenti della call, c'è tempo fino al 30/04:

32 ovvero gli opposti complementari: razionalità e irrazionalità.

Il numero 3 simboleggia la parte razionale, che nell'opera è rappresentata dal tappeto di Sierpinski (frattale ricorsivo, qui al passo 3) realizzato su lastra di acciaio e dipinta a pennello con colore acrilico giallo. A pennello e a multiple mani a simboleggiare il tempo che il pensiero razionale si prende nel valutare le situazioni e il colore giallo a simboleggiare la vivacità della mente pensante.

2 è un numero irrazionale, storicamente il primo, quello che ha messo in crisi il pensiero pitagorico, qui simboleggia la nostra parte irrazionale, rappresentata nell'opera dal pannello inferiore: turbinio dei colori complementari giallo e viola.

L'uomo è un animale pensante, alla continua ricerca del giusto equilibrio tra le forze apparentemente inconciliabili della razionalità e dell'irrazionalità.

Ho inviato quest'opera al concorso Yin e Yang organizzato da Studio Lab 138.

Ecco il video del libro d'artista sul tarassaco:

In questo progetto ho sperimentato un po' di tecniche:

  • per la copertina ho utilizzato il pouring
  • per la prima pagina ho inserito all'interno di due fogli di acetato dei fiori pressati di tarassaco
  • nella seconda pagina ho ricamato un fiore di tarassaco in modo stilizzato tanto da far evocare il sole, quanto una palla da giocoliere, ho poi disegnato ad acquerello una pianta di tarassaco e dall'altra parte con la china ho disegnato una ragazza che soffia su di un soffione
  • nella terza pagina ho ricamato dei semi di soffione
  • nell'ultima ho immaginato una bambina che viene portata da un seme di soffione a librarsi in un volo di fantasia

Ho realizzato queste immagini partendo dai pouring a cui ho applicato il filtro caleidoscopio.

Il caleidoscopio è uno strumento ottico che si serve di specchi per creare una molteplicità di strutture simmetriche.

Il funzionamento del caleidoscopio è basato sul principio delle riflessioni multiple, che fa sì che un oggetto posto tra due o più specchi inclinati sarà riflesso e moltiplicato simmetricamente.

 

 

Piccolo libro d'artista sui papaveri.

La copertina l'ho realizzata incollando un papavero realizzato all'uncinetto e scrivendo il titolo a punto erba.

Nella prima pagina ho stampato su carta da lucido la scansione di un papavero pressato per rendere l'idea della bruma primaverile mattutina.

La seconda pagina è il papavero pressato incollato su acetato trasparente che fa intravedere la pagina sottostante con il disegno a pastello del papavero.

L'ultima pagina si apre e mostra un mazzo di papaveri disegnati a pastello.

 

Tecnica scoperta di recente ma che mi piace molto, così mi sono lanciata a fare nuovi abbinamenti di colori ispirati all'estate: non solo giornate assolate ma anche cieli notturni e stelle cadenti.
Nella prossima sessione di pouring pensavo di provare giallo-arancio, oro-arancio e oro-blu, sempre con il bianco come colore base.
Il penultimo pouring l'ho fatto su lastra di alluminio, ora vedo come si comporta l'acrilico nel tempo su questo metallo perchè, ho fatto altri esperimenti, di cui potrò parlare solo a settembre, perchè uno di questi l'ho inviato ad un concorso.

 

Ecco un lavoro un po' artistico, un po' matematico: dodecaedro in stoffa di cotone riciclata e trattata con un fondo di gesso acrilico, decorato con colori acrilici e scritto con penna biro.

Ho preso spunto dal disegno del dodecaedro fatto da Leonardo, per questo ho cercato di rendere una struttura rigida con il grigio di payne e di simulare all'interno delle facce  un cielo azzurro, tendente al magrittiano ... almeno nelle intenzioni!!!

All'interno di ognuna delle 12 facce ho scritto delle curiosità che ho trovato su questo solido platonico, quella che mi ha sorpreso di più è stata che gli etruschi usavano dei dadi a forma di dodecaedro e uno di questi fu trovato vicino a Padova nel 1885.

Di seguito riporto le altre curiosità che ho scritto con tono giocoso:

  • Ho 12 facce, pensa che posso essere contemporaneamente felice, triste, sorpreso, sognante, calmo, imbronciato, curioso, ozioso, riflessivo, ironico, concentrato, indeciso.
  • Lo sai che Leonardo da Vinci mi fatto un ritratto?
  • Sono uno dei 5 solidi platonici assieme a tetraedro, cubo, ottaedro, e icosaedro.
  • Sono un poliedro regolare perchè tutte le mie 12 facce sono dei pentagoni.
  • Hai mai notato che anche il pallone da calcio è un poliedro? Non è regolare perchè è composto da 12 pentagoni e da 20 esagoni.
  • Lo sai che Platone pensava che il cosmo avesse la mia forma?
  • Salvador Dalì mi ha ritratto nella sua "Ultima cena" del 1955
  • Gaudì realizzò lampade con la mia forma e le appese nella cripta della Sagrada Famiglia
  • Non pungo anche se ho 20 vertici
  • Anche Escher mi disegnò in "Rettili e cactus, un mondo impossibile", brrrr, quei lucertoloni proprio non mi piacciono
  • Alcuni cristalli di pirite hanno la mia forma, peccato si tratti solo dell'oro degli stolti!

 

Oggi sono stati comunicati i risultati del concorso 9" Margini

Ho partecipato con l'opera IN-tessendo:

 

Il testo che completa l'opera è il seguente:

IN-tessendo o tessere relazioni per non rimanere ai margini.
Ispirandomi al mito delle Parche, divinità romane che stabilivano il destino degli uomini tessendo il filo della loro esistenza, ho rappresentato l'intreccio di relazioni che stabiliamo nel corso della nostra vita.

 

 

Ecco il mio lavoro esposto al festival Verona Tessile dal 25 al 28 aprile e la ricerca che mi ha portata alla sua realizzazione sviluppando il tema proposto: Laudato sì da Francesco a Francesco.

Le barriere coralline rappresentano un mondo sommerso variopinto e ricco di biodiversità, ma sono minacciate dall'attività umana, infatti a causa dell'innalzamento delle temperature i coralli si sbiancano e muoiono. Per sensibilizzare su questo argomento e sui rifiuti gettati nell'ambiente ho realizzato la parte sinistra con del materiale plastico, mentre per i coralli colorati a destra ho usato filati naturali come cotone, lana, rame. Al centro ho applicato due cavallucci marini simbolo di protezione, amicizia, fedeltà e generosità. Per il mare ho riutilizzato vecchi jeans, anche le altre stoffe sono di riutilizzo.

frate hippocampusfrate hippocampus