Forti come rocce

forti come rocce

In questo pastello ho ripreso l'idea già sviluppata in 'Passo dopo passo' e cioè del paesaggio realizzato all'uncinetto, questa volta ho cambiato scenario e ho disegnato le Tre Cime di Lavaredo che rendono molto bene l'idea di forza sia della natura sia interiore, al contrario dell'altro paesaggio in cui la luce e la scelta di privileggiare il cielo ha reso un clima di tranquillità, quasi vacanziero. Anche in questo pastello altezza e base sono in rapporto aureo, il quale si confà perfettamente all'impostazione del soggetto.

2 thoughts on “Forti come rocce

  1. Adriana Toffan

    Visitando il blog si rimane colpiti dalla molteplicità dei suoi interessi: un’arte applicata alla realtà, la interpreta e la rende viva. Questa è stata la mia prima impressione. Belli alcuni scatti come “Trame di brina” che sembrano catturare l’incanto e l’armonia della natura e fissarle per sempre davanti ai nostri occhi. Mi hanno fatto desiderare di andare a guardare un filo d’erba in una fredda mattinata d’inverno. Ma ora volevo soffermarmi più su un aspetto del tuo lavoro: i pastelli e in particolare un dipinto “Forti come rocce”, che guardo spesso e ogni volta mi suscita sensazioni diverse forse a seconda del mio stato d’animo. Così capita che vedo la fortezza delle montagne che si stagliano nitide e maestose verso il cielo e sembrano celebrare la loro invincibilità: la forza della natura al suo stato primario. E vorrei tanto sentirmi in certi momenti forte come esse e come esse sentirmi imbattibile. E poi guardo il riflesso sull’acqua e così le alte cime sembrano più accessibili, meno alte e anche la natura pur nei suoi aspetti più imponenti diventa alla nostra portata. E certi ostacoli diventano meno insuperabili. Oppure vedo il ritratto del silenzio, un luogo puro, ancora incontaminato dove lasciar scorrere i nostri pensieri in pace e in serenità. Ma queste sensazioni ad un certo punto sembrano congiungersi nella perfezione delle mani: due mani che danno l’impressione di plasmare ed addolcire la forza che le montagne esprimono, due mani che ti fanno sentire il calore della presenza dell’essere umano in consonanza con la natura. E quelle mani rappresentano un elemento essenziale del dipinto come mi è stato fatto notare da più persone che hanno avuto l’occasione di vedere il quadro. Due mani semplicemente perfette. Come perfette sono le mani di “Passo dopo passo”, due mani dalle quali scende una lunga lunga sciarpa morbida e avvolgente. Si, sono dipinti veri che suscitano sentimenti.

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    1. Lara

      Gentile Adriana,
      la ringrazio di cuore per il suo commento così profondo.
      Il pastello Passo dopo passo è molto personale perché rappresenta tratti molto felici della mia infanzia.
      Per quanto riguarda Trame di brina mi piace molto ricercare la bellezza nella natura che mi circonda ogni giorno come nelle foto di Percorso macromatico.
      A presto, Lara

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